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“Viva il miglio zero”, a Pescara si punta sulla valorizzazione del pescato locale

E' questo il progetto ideato dal Flag Costa di Pescara per la promozione della filiera a miglio zero, per sostenere la marineria locale e per implementare il turismo legato alla pesca

A cura di Davide De Vincentiis

Negli scorsi giorni Pescara è stata il cuore della manifestazione “Viva il miglio zero”, organizzata dal Flag Costa di Pescara, con il duplice obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di riconoscere e promuovere il pescato locale e di rafforzare il legame tra chef, ristoratori, pescatori e tutti i produttori locali, anche attraverso la stesura di un disciplinare a cui gli operatori commerciali dovranno attenersi una volta entrato in vigore.

Il progetto è stato presentato mercoledì mattina durante la conferenza stampa tenutasi presso la sede del FLAG, in via Raffaele Paolucci. Sono intevenute: il Presidente FLAG Costa di Pescara Claudio Lattanzio, il direttore del Flag Andrea Mammarella, il direttore di Confesercenti Pescara Gianni Taucci, il Dirigente del Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica della Regione Abruzzo Francesco Di Filippo e l’Assessore comunale al Commercio, Turismo ed Eventi Alfredo Cremonese.

Dalle ore 18, in Piazza Primo Maggio, si è svolto l’evento gastronomico patrocinato dal comune di Pescara ed aperto al pubblico, che ha così potuto degustare sei tipologie di pesce locale, ossia alici, sardine, sgombro, suro, triglia e totano. Il menù, curato dallo chef Mauro Del Pizzo, presente all'evento con uno show cooking, ha proposto: alici in pastella e maionese, roll di crespella e sardina affumicata, suro in carpione, sgombro al vapore e panzanella di pane croccante, millefoglie di triglia, patate e scalogno, totano in pizzaiola estiva. La cittadinanza ha avuto a disposizione mille assaggi gratuiti, somministrati dopo la presentazione di un ticket reperibile negli esercizi commerciali del centro cittadino e nel centro cittadino.

Lunedì 12, invece, nella sede del Flag ha avuto luogo un workshop riservato ai ristoratori, nel quale sono stati spiegati dettagliatamente i principali temi inseriti nel disciplinare. Prioritaria è stata l'attenzione riservata al marchio citato nell'articolo 3 del vademecum, per i cui prodotti tipici locali potranno essere messi in commercio con il logo "Miglio Zero Pescarese" all'interno dell'area metropolitana Pescara - Chieti, in un raggio di al più 25 chilometri dal porto del capoluogo adriatico.

L'assessore al Commercio Alfredo Cremonese, durante la conferenza stampa, ha così commentato l'iniziativa: "Noi invitiamo sempre la cittadinanza ad utilizzare i prodotti del territorio. Sono felice di questa iniziativa positiva, che si rivolge a tutti i ristoratori e non solo. L'obiettivo è quello di valorizzare il pescato locale, ma anche di far conoscere i prodotti che abbiamo, che sono importanti".

"Questa iniziativa vuole avvicinare - gli ha fatto eco Di Filippo - il consumatore al prodotto ittico e al pescato di stagione. Non è solo una delle attività strategiche del Flag, ma anche uno dei pilastri del nuovo programma operativo e finanziario europeo Feamp per avvicinare il produttore alla tavola e al consumatore. Ci aspettiamo risultati concreti".

"Abbiamo fatto realizzare – ha aggiunto Lattanzio - delle cartoline con i nomi delle sei tipologie di pesce locale e sul retro viene spiegato come cucinare tali prodotti, pescato nel nostro mare."

"A parità di pescato – ha concluso Mammarella - bisogna migliorare le condizioni di lavoro di molti operatori. Il disciplinare del miglio zero riguarderà l'obbligo, per i pescatori, di contrassegnare e marchiare il proprio prodotto. Tutto questo ci è da stimolo per proseguire così anche negli anni a venire".

A curare la comunicazione dell'evento, l'agenzia Circle Food Communication di Pescara. 

 

 

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