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Slow Food presenta le chiocciole abruzzesi e molisane

Al ristorante La Corte di Spoltore si è svolta la presentazione della guida Osterie d’Italia. Oltre alle chiocciole, è stata dato un premio speciale al produttore di Scanno Gregorio Rotolo

a cura di Eleonora Lopes

Dopo due anni di pausa forzata, Osterie d’Italia presenta l’edizione 2022 dell’Abruzzo e del Molise. L’evento si è svolto la scorsa settimana presso il ristorante di Spoltore La Corte.

Rinnovato nella veste grafica e in un formato leggermente ridotto, il sussidiario del “mangiar bere” secondo Slow Food accompagna i lettori alla scoperta dei migliori locali della Penisola, raccontando un mestiere spesso sottovalutato, quello delle cuoche e degli osti italiani, e il lavoro quotidiano di osterie accoglienti e conviviali che hanno un buon rapporto qualità/prezzo, conoscono a fondo la materia e portano in tavola prodotti di prossimità.

A guidare la presentazione, il giornalista Massimo Di Cintio, responsabile regionale Osterie d’Italia, Rita Salvatore,  da poco nominata portavoce di Slow Food Abruzzo-Molise e Laura La Spada, fiduciaria della condotta di Chieti e portavoce Rete giovani Slow Food Abruzzo-Molise.

Queste le Chiocciole dell’Abruzzo del 2022: Sapori di Campagna ad Ofena, Taverna de li Caldora a Pacentro, Cibo Matto a Vasto, La Bilancia a Loreto Aprutino, Font'Artana a Picciano, La Corte a Spoltore, PerVoglia a Castellalto, Zenobi a Colonnella, Vecchia Marina a Roseto degli Abruzzi. Perdono purtroppo la chiocciola: Taverna 58 a Pescara e Borgo Spoltino a Mosciano Sant´Angelo. Confermano le chiocciole in Molise: Locanda Mammì ad Agnone e La Grotta da Concetta a Campobasso; Moriello 2.0 a Termoli al momento è chiuso.

In questa edizione, l’associazione fondata da Carlo Petrini, ha voluto dare un premio speciale al produttore di formaggi di Scanno Gregorio Rotolo attivo in Slow Food da quasi 30 anni. Gregorio, che in Abruzzo non ha bisogno di presentazioni, ha sempre promosso il nostro territorio in Italia e nel mondo grazie al suo pensiero e alla qualità e alla genuinità dei suoi formaggi che derivano dai suoi metodi di allevamento.

Al termine della presentazione, è avvenuta la consegna dei famosi piatti da appendere alle pareti dei ristoranti che attestano le nuove o riconfermate chiocciole.