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Tricarico all’Aquila, suona in centro storico e assapora il Gran Sasso

Il cantautore milanese è tornato nel capoluogo abruzzese per replicare uno spettacolo live intimo e minimale, nel locale Fratelli – il bacaro, dove musica e cibo sono nello stesso piatto!

Laura Tinari

Io sono Francesco Vita tranquilla sono i suoi più grandi successi, con il primo vinse anche un terzo posto a Sanremo, canzoni di cui non si può non aver cantato almeno una volta nella vita il ritornello. Sabato scorso 2 giugno Francesco Tricarico ha suonato ancora all’Aquila nel locale Fratelli – il bacaro in Piazza Duomo, facendo risuonare la sua voce tra i vicoli di quello che un tempo era il cuore della movida aquilana, e dove ha chiuso la stagione del FRATELLI LIVE, che lui stesso aveva aperto a ottobre scorso.

Ma prima Tricarico con il suo pianista Michele Fazio ha fatto un giro per il meraviglioso Gran Sasso, dove a Fonte Vetica, immerso in un panorama unico al mondo, ha mangiato gli arrosticini e bevuto Montepulciano d’Abruzzo. E si, perché la musica è giusto che sia anche strumento di promozione territoriale. Un viaggio un po’ lungo e stancante per chi è in pieno tour, ma poi lo spettacolo, e stavolta quello paesaggistico, ha fatto rimanere tutti senza respiro, e non per l’altitudine! «Mi piacerebbe passare una settimana qui su per guardare il cielo stellato di notte. Ci si può venire in tenda?» ha chiesto il cantautore milanese. E dopo l’arrostata si torna in città dove al locale lo attendono per il concerto.

Sui palchi italiani Tricarico sta portando in questo periodo un nuovo live, intimo e minimale, in cui resiste solo l’indispensabile: un pianoforte e una voce per emozionare e soprattutto far cantare tutti. Così è stato anche all’Aquila, città in cui il cantautore milanese ha suonato di nuovo su uno dei più “sonori” palchi, portando il suo linguaggio capace di abbracciare un pubblico senza età, in uno spettacolo elettro-acustico basato su una continua dialettica con il pianista per suonare insieme vecchi e nuovi successi. Il resto è sempre lasciato alle sue canzoni e ai suoi racconti di storie in musica. Sul palco non Tricarico non ha fatto mancare il temperamento d’artista, il suo carattere e la sua personalità, la sua spontaneità, auto-ironia, sincerità e voglia di sperimentare e lasciarsi andare a piccoli siparietti, sempre con Fazio, dal sapore dell’attualità: ha fatto infatti riferimenti alla situazione politica attuale, senza risparmiare una velata e simpatica ironia. Ogni suo spettacolo è un rielaborare i brani in forme nuove, creando eventi live sempre originali, provocatori, mai urlati e vissuti con la delicatezza e il garbo che da sempre lo contraddistinguono per offrire uno spettacolo affascinante e coinvolgente, anche la seconda volta che lo vedi!