Instagram Facebook Youtube #abruzzoimpresa
AccediAccedi

“Ovunque sei. In viaggio verso le Insulae Diomedeae alla ricerca della verità sull’esilio di Giulia Minore”

Questo è il titolo del libro dell’autore teatino Stanislao Liberatore e pubblicato da Ianieri, che si propone di ricostruire diverse verità sul poeta di Sulmona Ovidio

a cura di Davide De Vincentiis

Lo stimato giornalista e scrittore teatino Stanislao Liberatore ha recentemente dato alle stampe la sua ultima fatica, il suo ottvao libro, “Ovunque sei. In viaggio verso le Insulae Diomedeae alla ricerca della verità sull’esilio di Giulia Minore” con la casa editrice silvarola Ianieri. Con la preziosa prefazione del saggista Giordano Bruno Guerri e l’interessante introduzione del sociologo Andrea Lombardinilo, Liberatore, già autore di numerose pubblicazioni riguardanti gastronomia e convivio nell’antica Roma, ha questa volta scelto di trattare un argomento che continua a far interrogare non solo affermati studiosi, ma anche comuni appassionati di letteratura e poesia, ossia la ragione per cui il poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone, vissuto sotto l’imperatore Ottaviano Augusto nell’età aurea della letteratura latina e considerato uno dei massimi esponenti della poesia di tutti i tempi, sia stato mandato dal Caesar in esilio a Tomi (oggi Costanza, in Romania), una remota località sul Mar Nero.

Liberatore, dopo aver ricostruito in maniera esaustiva il contesto sociopolitico della Roma ottavianea, si concentra sulla figura di Giulia Minore, nipote del princeps, proponendo un originale rapporto di parentela tra il poeta sulmonese e la nobildonna. Minore, figlia segreta di Ovidio, può considerarsi a tutti gli effetti, una vera e propria indagine storico giornalistica che si propone di infondere nuova luce sulla vicenda umana di Ovidio, il cui mito continua ad esercitare l’interesse non solo di latinisti e studiosi di letteratura, ma anche di divulgatori ed appassionati del mondo classico, impegnati nell’esplorazione di zone d’ombra biografiche del passato. Un discorso tanto più valido per Ovidio, figura di primo piano dell’età augustea, descritta con l’habitus dell’arbiter elegantiae. 

Stanislao Liberatore riversa in queste cento pagine non soltanto uno studio "matto e disperatissimo" ma una minuziosa, certosina ricerca, verifica e comparazione delle fonti storiche durata ben sedici anni. Certo, l'ipotesi che Giulia Minore (Julia Minor) possa essere la figlia segreta del Sulmonese è suggestiva ma, come dimostra con grande bravura e attenzione Liberatore, non infondata, ovvero basata sul nulla o, addirittura, scaturita dal "pettegolezzo" costruitosi nei secoli.

Continua a leggere in Nonsoloimpresa...

Il super pasticcere pescarese Lorenzo Puca presenta il suo libro "Fragile"

La presentazione del libro del Campione del Mondo di Pasticceria avrà luogo lunedì 8 aprile...

Continua a leggere...

Tenuta Querce Grosse dà il benvenuto alla primavera con un party esclusivo

Protagonisti durante la serata i sapori e i prodotti stagionali proposti dallo chef Gianni Dezio

Continua a leggere...

Il The Coat presenta la linea di colombe e pastiere pasquali

Il locale di Villanova di Cepagatti, fondato da Gianni ed Elena Tonon, ha prodotto per la prima...

Continua a leggere...
ABRUZZO IMPRESA è il portale online che racconta quotidianamente il mondo dell'imprenditoria abruzzese. Questa testata giornalistica nasce nel 2006 in versione cartacea con lo scopo di raccontare attraverso interviste e approfondimenti l'economia abruzzese. Il vero grande valore aggiunto di questa nuova scelta editoriale è la Web Tv di ABRUZZO IMPRESA che permette ad imprenditori e manager di esporre le loro storie. I canali Facebook, Instagram e Linkedin sono lo strumento di espansione del sito ufficiale che vede nell'ipertestualità una importante via di sviluppo.
Fabio De Vincentiis
Editore
Eleonora Lopes
Direttore Responsabile
Gianluigi Tiberi
Coordinatore web-tv
La Redazione