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La festa della donna in chiave benessere

In occasione di questa giornata, qualche cosiglio nutrizionale al femminile

A cura di Pietro Campanaro

Per la ricorrenza dell'8 Marzo un articolo dedicato alle donne con una precisazione, forse banale ma molto sentita da parte mia: la Festa della Donna è tutti i giorni, come tutti i giorni è la Festa del Papà o della Mamma o dei Nonni o dei Figli (se ne esiste una), è una questione di rispetto e affetto quotidiano, un dare e ricevere che fa migliore la vita di ognuno.

Ed ora qualche cosiglio nutrizionale al femminile. Premesso che il corpo di una donna, fisiologicamente parlando, è un complesso intreccio gestito da ormoni che lavorano ciclicamente, di stati di umore ad essi correlati, di un sistema nervoso ad alta sensibilità che tende sempre ad un equilibrio per funzionare al meglio, la cosa importante è rispettarne le esigenze ma spesso la vita frenetica di una donna “moderna”, lo stress, la casa, il lavoro, la famiglia, ecc. ecc. tendono a minare questo equilibrio. Fondamentale è il riposo notturno, dormire poco o dormire male crea maggiore stress e quindi accelera l'invecchiamento dei tessuti e della pelle, per favorire meglio il riposo notturno una tisana o un po' di cioccolato prima di coricarsi può aiutare molto. Importantissima è l'idratazione, molte donne bevono pochissimo, invece il loro corpo ha bisogno di tanta acqua sia per la circolazione e la ritenzione di liquidi (gonfiore, cellulite), che per far funzionare meglio l'intestino e i meccanismi ormonali, almeno un litro di acqua al giorno andrebbe consumato e oltre l'idratazione è importante il consumo di vitamina C e vitamina A che combattono i radicali liberi e l'invecchiamento dei tessuti e sono alla base della produzione del collagene che mantiene la pelle elastica, specie in chi fuma; ovviamente queste vitamine insieme ad altri importanti minerali “anti-invecchiamento” si trovano in frutta fresca e verdura cruda che dovrebbero essere consumate almeno tre quattro volte al giorno anche sotto forma di centrifugati oppure estratti. Talvolta se si ha qualche chiletto da buttare giù si ricorre ad una “veloce” dieta iperproteica che andrebbe evitata perchè il corpo di una donna non è “programmato” geneticamente per smaltire molte proteine per cui tende ad “ingolfarsi” notevolmente con queste, meglio consumarne un porzione non troppo abbondante al giorno (carne, pesce, uova, ecc.) e utilizzare carboidrati complessi o integrali insieme a fibre crude (insalate, finocchi, carote, ecc.) e per quano riguarda la “paura” dei condimenti ricordo che 40-50 grammi (4-5 cucchiai da minestra) di olio extravergine di oliva al giorno non ingrassano, favoriscono un miglior funzionamento dell'intestino e aiutano la pelle a mantenersi giovane.

Buona Festa a tutte le donne!

Foto tratta da Leggo.it

 

I miei riferimenti: Dr. Pietro Campanaro

Medico-Chirurgo Nutrizionista, Specialista in Scienze dell’Alimentazione, Fitoterapeuta

info: 333.6898724; Blog http://nutraceuticafitomedicina.wordpress.com/; gruppo su Facebook: Nutraceutica e Fitomedicina