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Al Premio Internazionale Flaiano, il docufilm del regista pescarese Roberto Zazzara

Il docufilm che racconta la corsa degli zingari di Pacentro verrà proiettato Sabato 17 giugno alle ore 21 al Cinema Teatro "S. Andrea" a Pescara

a cura della redazione

Verrà presentato al Premio Internazionale Flaiano il nuovo film del regista pescarese Roberto Zazzara. La proiezione avrà luogo Sabato 17 giugno alle ore 21 al Cinema Teatro "S. Andrea" in Piazza Sant'Andrea, 7, a Pescara.  Saranno presenti: il regista Roberto Zazzara, i produttori Cristiano Di Felice, Veronica Naccarella, il produttore associato Marco Maiorano e la troupe, il Sindaco di Pacentro Guido Angelilli e il presidente dell'Associazione Corsa degli Zingari Giuseppe De Chellis.   

In un paesino arroccato tra i monti abruzzesi, da secoli si tiene una corsa unica. Ogni anno a Pacentro, gli uomini del paese si lanciano, a piedi nudi, da un dirupo fatto di roccia viva e corrono giù fino al torrente, per poi risalire. E’ una corsa crudele, che si corre scalzi. Il primo che entra in Chiesa vince la Corsa degli Zingari. Un rito ancestrale le cui origini si ignorano, al quale si partecipa per motivi spirituali o materiali, legati all’indissolubile rapporto tra natura e uomo. Uomini e donne che, caparbi, affrontano questa prova ignorando il pericolo, il dolore, la fatica, convinti che la loro fede li proteggerà. Un momento catartico che li unisce nella ricerca del traguardo finale. Una sfida con sé stessi, ma anche con la natura.

 
“Non è mai semplice trovare senso al sacrificio, sia esso iniziatico, religioso, politico e non è mai facile trovare la chiave per raccontare il dolore che da questo può derivare. E’ struggente vedere come degli esseri umani possano lanciarsi volontariamente a piedi nudi giù per un dirupo, per arrivare stremati sino alla soglia di una chiesa e abbandonarsi al suolo, estasiati nel dolore. I loro piedi, i loro occhi piangenti sono i testimoni di un rito di immolazione antichissimo che continua nei secoli, un momento a cui pochi, in paese, possono sottrarsi, per onore o gloria. Un esempio di come la fatica, la pena e la sofferenza possano portare a una ciclica rinascita” –Questa la dichiarazione di Roberto Zazzara.