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TR Group, al via un maxi investimento da 30 milioni di euro supportato dal sistema bancario

L'azienda di Atessa ha lanciato un ingente piano di investimento con il prezioso sostegno del sistema bancario per l’automazione, l’innovazione e la sostenibilità dell’azienda, secondo un progetto replicabile anche in altre aziende regionali e non solo

a cura di Davide De Vincentiis

Buone notizie in casa TR Group, pluridecennale azienda industriale con sede ad Atessa e divenuta in breve egemone nel comparto della subfornitura di semilavorati in plastica e metallo, per il tramite delle due società TR Industrial S.r.l.e TR Manufacturing S.r.l. L'azienda ha ultimato varie operazioni di finanziamento con il sistema bancario per 20.5 milioni di euro in vista di un piano di investimenti pari a ben 30 milioni di euro.

La realtà sangrina ha avuto l’appoggio da parte di Intesa Sanpaolo, Banca Popolare PuglieseBanco BPM, BPER Banca, BdM Bancae BNL Bnp Paribas, le quali si sono rese parte di un ambizioso piano industriale triennale, dal 2024 al 2026, che ha l’obiettivo di raggiungere quota 100 milioni di euro in quanto a ricavi nel 2026 e potenziare il settore delle risorse umane, arrivando a quota 470 dipendenti circa dai 320 odierni, con il conseguente, evidente e significativo impatto positivo, economicamente e socialmente parlando, sul territorio interessato.

I finanziamenti erogati alle due società del gruppo sono stati garantiti in parte da SACE, mediante i prodotti Garanzia Futuro e SACE Green, ed in parte dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI). Le risorse saranno investite per migliorare i parametri ESG (che dall’inglese potremmo tradurre con Ambientale, Sociale e di Governance), portandoli a valori in linea con la tassonomia imposta dall’Unione europea, che riguardano l’aumento percentuale del consumo di energia elettrica generata da fonti rinnovabili. Raggiunti questi obiettivi, vi sarà una riduzione del tasso applicato al finanziamento.

Un nuovo capitolo per l’ultra trentennale azienda fondata nel 1991 come Tasso nella zona industriale della Val di Sangro su iniziativa dell’ingegner Mario Tasso, a cui nel tempo si è affiancato Roberto Ramondo, attuale amministratore delegato del gruppo. La società atessana operava nei primi di attività nei settori della termoformatura e dello stampaggio delle materie plastiche a caldo, allargando poi progressivamente la propria operatività alla lavorazione di lamiere e alla verniciatura, per proporre una ricca gamma di soluzioni ai propri clienti in settori quali l’automotive (settore ben rappresentato nella zona), l’arredamento e la meccanica industriale. “La nostra forza risiede nella capacità di affiancare i clienti in tutte le fasi del processo - dichiara il succitato Ramondo -, partecipando all’engineering, alla progettazione, al design e alla logistica. Questa strategia ha portato a ricavi consolidati per 64 milioni di euro nel 2024, in linea con il 2023, grazie all’impegno di un team di alta qualità”.

Riguardo questi nuovi investimenti, Ramondo afferma che questi saranno investiti per fini ambientali, considerati come parte integranti della società atessana, dacché la “mission dell’azienda è quella di durare nel tempo: questa presa di responsabilità ha sempre alimentato la mia visione e quella dei dirigenti che con me e più di me, affrontano ogni giorno importanti sfide in territorio nazionale ed europeo. Siamo imprenditori legati al territorio e che per il territorio lavoriamo per salvaguardarne l’ambiente e per accrescerne il prestigio futuro. La sostenibilità è da sempre il nostro principio fondante su cui abbiamo basato lo sviluppo delle varie aree tecnologiche: in questa ottica gli investimenti che si effettueranno, di circa 30 milioni di euro, mireranno all’innovazione, automazione e a migliorare sempre più il profilo della sostenibilità ESG. Sono felice di aver trovato negli istituti di credito che ci hanno finanziato dei partner con cui realizzare il nostro progetto”.

Tasso/TR Group ha conquistato in un lasso di tempo piuttosto breve ampie fette di mercato, divenendo subforniture di aziende importanti attive nei più svariati settori, un successo dovuto, secondo l’azienda, al fatto di essere “l’industria al servizio dell’industria”, espressione che condensa la capacità di lavorare fianco a fianco con i clienti, sviluppando soluzioni personalizzate.

Soddisfatto del nuovo progetto anche il fondatore Mario Tasso, che ha specificato come “essere qui oggi, a raccontare questo nuovo capitolo di TR Group, è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione. L’espansione aziendale che abbiamo raggiunto è il frutto del lavoro e della dedizione di tutte le persone che fanno parte di questo gruppo: collaboratori, dirigenti e del mio socio Roberto. A loro va il mio più sincero ringraziamento, così come ai clienti che ci hanno dato fiducia affidandoci sfide sempre più importanti. Sono altrettanto felice del contributo che il nostro gruppo continua a offrire al territorio, creando opportunità per i giovani ed incrementando la presenza femminile nelle nostre attività. Un sentito ringraziamento va al sistema bancario che ha creduto nel nostro progetto ambizioso, sostenendoci con determinazione nel realizzare questo piano di sviluppo e innovazione per TR Group. La fiducia dimostrata è stata per noi uno stimolo fondamentale per proseguire su questa strada. Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine allo Studio D’Incecco per il supporto professionale e l’impegno profuso nella definizione e gestione di un piano così vitale per il nostro futuro. Questo piano di crescita rappresenta per noi un’opportunità per rafforzare i nostri valori fondamentali. TR Group continua a integrare la tutela ambientale, l’impegno sociale, il rispetto per le persone e la trasparenza in tutte le sue azioni. Crediamo fermamente che il nostro sviluppo debba andare di pari passo con la responsabilità verso l’ambiente e la comunità, consapevoli che questi principi non solo guidano il nostro presente, ma definiscono anche il nostro futuro. Proprio questa visione ci permette di affrontare con fiducia e determinazione”.

“Siamo soddisfatti - ha dichiarato compiaciuto Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo - di supportare i progetti di sviluppo della TR Group. Il nostro ruolo è quello di attivare tutte le risorse finanziarie e gli strumenti utili ad accompagnare le scelte di investimento e far cogliere alle aziende le opportunità della transizione green e digitale, processo indispensabile per potersi proiettare da protagonisti in un mercato internazionale sempre più competitivo. A tal fine, dallo scorso giugno abbiamo anche costituito, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con la Camera di Commercio Chieti-Pescara, il Laboratorio ESG Abruzzo di Intesa Sanpaolo che promuove e realizza progetti e azioni di accompagnamento delle imprese regionali in materia di impatto ambientale e sociale, legati all’innovazione. Uno strumento nell’ambito del quale è stata già attivata una proficua collaborazione, tra le altre, proprio con la TR Group”.

“Sostenibilità e tutela ambientale sono e resteranno i capisaldi delle strategie di sostegno al territorio che la Banca Popolare Pugliese intende portare avanti - ha dichiarato Mauro Buscicchio, Direttore generale di Banca Popolare Pugliese - , convinta com’è che serva imprimere una svolta allo sviluppo del nostro sistema imprenditoriale, premiando l’innovazione, l’attenzione all’ambiente e al progresso del Mezzogiorno d’Italia. Sono questi i motivi che hanno spinto la Banca ad offrire il proprio sostegno finanziario al Piano industriale 2024-2026 della società TR Industrial Srl: condividiamo obiettivi e impegni sui temi ESG, cruciali per la messa a terra dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

“Siamo orgogliosi di poter affiancare realtà virtuose, come TR Group - il commento di Luca Mazzini, responsabile della Direzione Territoriale Centro Sud di Banco BPM - che dedicano un’attenzione particolare alla sostenibilità. Abbiamo aperto un Centro Imprese in Abruzo proprio per essere più vicini alle aziende di questo territorio: il nostro obiettivo è diventare sempre più un punto di riferimento nei momenti di crescita e non solo. Con questa ambizione, grazie alle sinergie con Banca Aletti e Banca Akros, rispettivamente banca privata e investment bank del Gruppo Banco BPM, offriamo un servizio sempre più professionale e dall’alto livello di specializzazione per soddisfare al meglio le esigenze degli imprenditori e delle loro famiglie”.

“Attraverso finanziamenti come quello concesso a TR Industrial, BdM Banca vuole perseguire il suo obiettivo di sostenere il tessuto imprenditoriale abruzzese - ha spiegato Cristiano Carrus, Amministratore Delegato di BdM Banca -, favorendo l’innovazione e la crescita delle imprese. TR Industrial è una solida realtà industriale, con un forte radicamento territoriale, che negli anni si è evoluta consolidando il suo ruolo di leader in un settore strategico per l’economia non solo regionale, ma anche nazionale. Si tratta di un’operazione significativa che può essere replicata anche per altre realtà dell’Abruzzo, regione in cui siamo presenti con 66 filiali”.

“Questa operazione è l’occasione per consolidare ulteriormente il nostro rapporto fattivo - ha ribadito Domenico Pompa, Direttore Territoriale Centro BNL BNP Paribas - e di lunga data con TR Group. La transizione energetica e la sostenibilità in generale sono per le aziende percorsi necessari nella logica del fare impresa in modo moderno, consapevole e lungimirante, con benefici di business e sociali. Ne siamo convinti in BNL e nel Gruppo BNP Paribas, tanto da aver posto la sostenibilità tra i driver del nostro piano industriale. Continuiamo ad affiancare clienti attenti alla sostenibilità come TR Group, per gestire le transizioni del nostro tempo, forti di expertise consolidate a livello nazionale ed internazionale.

La realizzazione del piano industriale 2024-2026 di TR Group è stato affidato al direttore finanziario del gruppo Alfredo D’Angelo e dallo Studio D’Inceccodi Pescara, guidato da Alfredo D’Incecco e specializzato in consulenza finanziaria industriale: la partnershipha condotto al reperimento delle risorse finanziarie e alla negoziazione delle linee di credito a sostegno del programma di investimenti, trasformando le ambizioni di TR Group in un progetto concreto e sostenibile da un punto di vista economico.

 

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