Chi ha sfogliato anche solo poche pagine di uno dei romanzi di John Fante sa perfettamente il legame profondo che l’autore originario di Torricella Peligna, emigrato di seconda generazione in America, nutre per l’Abruzzo. Quello stesso legame che salta subito fuori al primo sorso dei vini Contesa.
L’azienda agricola, il cui nome deriva da una duplice diatriba, quella antica tra "Zi Antonije di Cocciaroscie", bisnonno di Rocco Pasetti e Antonio Perrucci detto Ciucculone, due grandi proprietari terrieri nel contado di Miglianico, e quella più moderna che ha portato nel 2000 Rocco Pasetti a creare la sua personale cantina da una parte dell’azienda del padre Franco, ha da poco lanciato i suoi primi e elegantissimi “Vini d’Autore”. Dal packaging fino al primo sorso, la raffinatezza dei due nuovissimi vini è palpabile. Dall’incontro tra la famiglia Pasetti, l’organizzazione di “Il Dio di Mio Padre”, il festival dedicato a Fante, diretto da Giovanna Di Lello, che ogni anno si tiene a Torricella Peligna e i figli dello scrittore e sceneggiatore, Jim e Victoria è nato questo speciale progetto che parla la lingua enologica, quella letteraria, fino a quella cinematografica.
Il progetto enologico di Contesa, che per i prossimi 3 anni sarà uno dei partner del festival, nasce dal desiderio di valorizzare il vigneto impiantato nel 2011 nel comprensorio di Catignano, a 450 metri sul livello del mare, sul versante sud delle pendici della grande montagna abruzzese. Le viti provengono da una selezione massale di un vigneto storico appartenente alla proprietà della famiglia Corvi di Catignano. Tutte le operazioni agronomiche vengono gestite nel rispetto di una produzione integrata a tutela e salvaguardia di un territorio cosi ricco e evocativo. Con questa filosofia Contesa ha così presentato al suo pubblico “Aspetta Primavera” e “Chiedi alla Polvere”. Il primo un pecorino superiore è ispirato al secondo romanzo di John Fante, quello che inizia a decretare il successo dell’autore di origini abruzzesi. Il secondo, un Montepulciano d’Abruzzo Doc, riserva Terra dei Vestini, deve il titolo a uno dei suoi romanzi più famosi. Quest’ultimo, come lo presentano dall’azienda Contesa è “un Montepulciano senza grandi artifici letterari, nel più tradizionale stile di Fante, in cui il sentimento sembra non esserci ma è celato tra le righe. Lunga macerazione di uve selezionate, affinamento in botti di rovere da 30 hl per 36 mesi. Il colore è rosso rubino intenso, impenetrabile. Possente al naso e al gusto. Ricco ma armonico”. Fermentazione in parte in acciaio, in parte in barriques, affinamento di sei mesi sur lies, durante i quali viene praticato il batonnage e poi alcuni mesi in bottiglia, consegnano invece un pecorino longevo da apprezzare nel tempo.
«Il progetto"Vini d'Autore" nasce nel 2018 con la voglia di rappresentare nel modo più autentico e sincero possibile i due aspetti che maggiormente caratterizzano la nostra cantina - raccontano i titolari dell’azienda Rocco e suo figlio Franco - un intenso legame con la terra d'origine e al contempo un coraggioso respiro internazionale. Siamo entusiasti del lavoro portato avanti con i due vini che stanno riscuotendo un buon successo grazie anche al lavoro grafico dell'artista Stefano Bracci che nelle due etichette è riuscito a rappresentare completamente sia l'essenza dei vini che il legame degli stessi con le opere. Non sta certamente a noi scrivere della grandezza di John Fante, ormai elevato nell’olimpo della letteratura mondiale, ma possiamo senza dubbio affermare di essere stati ispirati dalla sua capacità di raccontare storie intime di vita vera e renderle epiche, di personaggi cosi semplici e allo stesso tempo complessi, come un grande vino da scoprire, capire e amare sorso dopo sorso. Siamo estremamente grati alla famiglia di John Fante, in particolare modo ai figli Jim e Victoria, persone meravigliose, alle quali, consci della responsabilità di cui ci stiamo caricando, abbiamo chiesto il permesso ed il sostegno. Abbiamo avuto l’onore di averli ospiti in azienda, e ci piace pensare che abbiano approvato questo ambizioso progetto, dopo aver visto in noi quella fierezza e vitalità degli abruzzesi loro antenati».
Euromense, il catering che mette al primo posto la qualità
Fondata a Chieti nel 1990 da Angelo Febbo, l’azienda opera al servizio di enti pubblici,...
Continua a leggere...Firmato l'accordo tra Intesa Sanpaolo e Federalberghi Abruzzo a sostegno delle imprese del comparto turistico
Riqualificazione, efficientamento energetico e digitalizzazione i principali driver previsti. Tra...
Continua a leggere...My English School, a Pescara la scuola per apprendere l’inglese in modo pratico e informale
Nata nell’estate del 2017 da un’iniziativa del pescarese Maurizio Trotta, la scuola offre...
Continua a leggere...Accedi
Inserisci le credenziali per effettuare l'accesso. Una volta
entrato nell'area riservata, potrai sfogliare l'ultimo numero e
consultare l'archivio storico di Abruzzo Impresa.
Contattaci se hai problemi ad effettuare l'accesso.
info@abruzzoimpresa.it
Accedi
Editore
Direttore Responsabile
Coordinatore web-tv
