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Summer Fancy Food, Rustichella d'Abruzzo insegna all'America a fare la pasta

A New York, la titolare Maria Stefania Peduzzi ha dato lezioni di pasta alla chitarra

a cura della redazione

Ha prima impastato e poi utilizzando il tipico strumento a corde ha dato alla pasta freschissima la sua forma alla chitarra. Protagonista di questa lezione di cucina Maria Stefania Peduzzi, titolare di Rustichella d'Abruzzo e lo ha fatto a New York al Summer Fancy Food. La nota azienda abruzzese in questi giorni impegnata a New York in una delle più importanti fiere internazionali di food, il Fancy Food Show 2019 ha fatto conoscere al pubblico americano e non solo la sua pasta che l’ha reso famosa in tutto il mondo. La pasta alla chitarra fatta con pochi ingredienti acqua, uova, semola rimacinata ha conquistato il pubblico del Fancy Food. Forse perché le cose più semplici sono le più buone, o forse perché al mito della pasta italiana non si può proprio dire di no.

Rustichella d'Abruzzo

Nasce nel 1924 a Penne con il nome di Pastificio Gaetano Sergiacomo, ed oggi esporta pasta e specialità gourmet in 70 paesi del mondo.

Rustichella d’Abruzzo utilizza solo le migliori semole di grani duri selezionati, con un tenore di glutine maggiore, impastate con acqua pura di montagna per conferire un sapore e una tenacità unici alla pasta. Le preziose trafile in bronzo rendono la pasta ruvida al punto giusto per catturare ogni tipo di condimento. Il processo di essiccazione si compie lentamente e a bassa temperatura, anche fino a 50 ore e intorno ai 35/40 gradi, al contrario di quello industriale che avviene a circa 90 gradi per 4/5 ore.

 

A partire dalla selezione delle ottime materie prime, alle prove di cottura dopo la produzione, attua controlli severi sul processo produttivo. Fino ad oggi semola di grano duro di qualità, trafile di bronzo e bassa temperatura di essiccazione sono gli elementi che da sempre contribuiscono ad ottenere un prodotto ruvido e saporito. Ruvido in quanto l’estrusione con trafile di bronzo rendono ruvida la pasta tale da trattenere bene il condimento; saporito perché durante la lunga essiccazione a 35 gradi si manifesta un processo di fermentazione che conferisce un particolare sapore alla pasta.