Una magica serata in una location in aperta campagna, mentre il sole scende accarezzando le cime del Gran Sasso: a Tenuta San Pellegrino, vicino Penne l’azienda Rustichella d’Abruzzo ha spento le sue 100 candeline. Un secolo di storia e di pasta. Il segreto? Una ricetta di famiglia che si tramanda dal 1924, quando Gaetano Sergiacomo, avvia la prima produzione. Da allora l’artigianalità è stato il motto vincente dell’azienda pianellese che esporta oggi in 70 Paesi.
I festeggiamenti del Centenario avvenuto lo scorso 19 luglio hanno coinvolto amici, chef, giornalisti e ospiti da tutto il mondo. Il menu curato dal ristorante La Bilancia ha fatto rivivere ai presenti l’antico pasto che accompagnava i contadini dopo la raccolta del grano, ovviamente non è mancato l’assaggio della pasta artigianale di Rustichella d’Abruzzo, i paccherini al melograno con ragù di faraona, e della tradizione culinaria abruzzese: dai fiadoni ai salumi tipici alla “pizzonta”. Un tripudio di dolcezze tipiche: dalle sise delle monache di Emo Lullo, ai bocconotti di Castel Frentano e le sfogliatelle di Loreto Aprutino.
Tutto questo con la meravigliosa compagnia di numerosi artisti che hanno animato la serata tra danze e musica. Il maestro Vincenzo di Nicolantonio e le interpretazioni di Valentino Aquilano hanno aperto la serata. Due straordinarie band che hanno omaggiato la musica italiana: la Toledo band che ha reinterpretato i più grandi successi del grande artista Pino Daniele. L’artista Roberto Colella, frontman del gruppo La Maschera, che con la sua musica racconta spesso del riscatto sentimentale e sociale dal sapore partenopeo.
Non poteva mancare nella lunga carrellata di artisti che si sono alternati sul palco, l’attrice Franca Minnucci, studiosa e interprete delle opere del Vate e di Eleonora Duse, che per la serata ha regalato un’interpretazione dialettale tratta dalla famosa opera dannunziana “La Figlia di Iorio”.
Per celebrare i 100 anni Rustichella d’Abruzzo ha omaggiato con un Premio speciale “Piero Peduzzi” tutti coloro che hanno contribuito alla secolare storia: il giornalista del TG5 Gioacchino Bonsignore , Giacomo Rizzo cliente storico nel mercato italiano, Enzo Barchiesi per la sua attività di collaboratore in azienda, Gaetano Maiorano per i suoi 20 anni di carriera, i nostri Ambassador Chef Emmanuel Di Liddo e Giovanni Cortese, la nostra amica Franca Minnucci per averci arricchito della sua cultura dannunziana. Non poteva mancare il premio allo chef Luigi Di Credico, che è stato ricordato come il più giovane chef abruzzese dal cuore grande che ha collaborato con l’azienda in molti eventi.
Un ringraziamento speciale è andato alla mamma degli attuali titolari la Signora Sergiacomo Peduzzi Nicolina.
Premio “Piero Peduzzi” per i 100 anni di Rustichella d’Abruzzo anche alla titolare di Penelope a casa Milano e The Dome, Francesca Caldarelli; e ancora l’Abruzzese fuori sede per raccontare in maniera unica l’Abruzzo.
Premiati i Signori Giancarlo e Rosa Paciullo che importano la pasta Rustichella da oltre 40 anni in America nel loro Tino’s Delicatessen nel Bronx a New York.
Omaggiati Sergio e Antonietta del Ristorante La Bilancia con una tela realizzata dalla titolare Stefania Peduzzi per i loro 50 anni di cucina abruzzese.
I festeggiamenti si sono conclusi con il tipico ballo della pupa abruzzese sulle note del famoso canto popolare di Cicirinella. Infuocandosi tutta, la pupa ha dato il via allo spettacolo pirotecnico prima dei saluti finali.
La serata dedicata al Centenario si è inserita all’interno di un tour ricco di iniziative e attività che ha coinvolto giornalisti, chef e clienti storici di Rustichella d’Abruzzo.
E’ da oltre dieci anni infatti che l’azienda celebra la stagione della trebbiatura con l’evento chiamato Primo Grano Tour dall'omonima linea di pasta artigianale realizzata esclusivamente con grano duro 100% abruzzese. L’azienda è tra le prime realtà ad avere stretto un accordo di filiera corta con i produttori locali dell’area Vestina con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze locali e offrire un prodotto di qualità. Per l’occasione gli ospiti hanno visitato le sedi produttive, quella di Moscufo dedicata ai formati tradizionali lunghi e corti e lo stabilimento 4.0 di Fontanoli per formati speciali e all’uovo. Hanno assistito alla trebbiatura del grano, scoprendo le antiche varietà di cui Rustichella ha avviato uno studio approfondito, in particolare la sperimentazione del Marzuolo. Ma hanno avuto modo anche di vivere diverse esperienze culinarie passando dal Canestrato di Castel del Monte al pescato della costa dei trabocchi ai dolci tipici della tradizione della nostra regione.
Abruzzo Infinity Love: gli operatori sono pronti alla destination wedding
Al convegno di presentazione del progetto, che si è tenuto ieri a Fossacesia, hanno partecipato...
Continua a leggere...E' tutto pronto per Vinaria, il salone B2C del vino
La kermesse, organizzata da Blunel Srls in partnership con il Movimento Turismo Vino Abruzzo,...
Continua a leggere...“Abruzzo, Infinity Love – Scenari Della Wedding Destination In Abruzzo”
E' questo il nome del convegno in programma il prossimo 7 ottobre dalle 9:30, all’Abbazia di...
Continua a leggere...Accedi
Inserisci le credenziali per effettuare l'accesso. Una volta
entrato nell'area riservata, potrai sfogliare l'ultimo numero e
consultare l'archivio storico di Abruzzo Impresa.
Contattaci se hai problemi ad effettuare l'accesso.
info@abruzzoimpresa.it
Accedi
Editore
Direttore Responsabile
Coordinatore web-tv