L'argomento è molto attuale, la pandemia ha provocato dei profondi cambiamenti anche negli orari dei pasti specie su alcune categorie di persone come impiegati, docenti e studenti, ingressi ed uscite scaglionate e distanze dal posto di lavoro/scuola portano spesso a fare pranzo o cena molto tardi e tutto ciò non è una buona cosa per il metabolismo del nostro corpo. Diversi studi scientifici hanno messo in evidenza che pranzare e cenare tardi infatti favorisce l'ingrassamento mentre per chi e sta a dieta dimagrante si riduce la possibilità di perdere grasso. In uno studio in particolare, un campione di 420 persone a dieta dimagrante da 20 settimane è stato suddiviso in due gruppi in base all'abitudine di consumare il pranzo rispettivamente prima o dopo le 15. Le persone abituate a mangiare tardi hanno perso peso più lentamente e in misura minore rispetto a quelle abituate a mangiare prima a parità di apporto energetico e composizione della dieta. La più evidente differenza fenotipica tra i due gruppi consisteva nel fatto che chi mangiava tardi aveva la tendenza a cenare più tardi e/o ad addormentarsi più tardi e molto spesso “saltare” la prima colazione il giorno dopo. Dall’esame del genotipo, è risultato che chi consuma i parti più tardi presenta un polimorfismo del gene CLOCK (Circadian Locomotor Output Cycles Kaput) uno dei geni che regolano il ritmo circadiano ovvero che abituandosi a mangiare tardi si ha un adattamento genetico che riduce il dispendio energetico. Inoltre in chi pranza e cena tardi era maggiore la produzione di cortisolo, un ormone “da stress” che tende a far assorbire maggiormente e più velocemente i nutrienti. Ovviamente la cosa più giusta sarebbe quella di consumare i pasti ad orari più adatti al nostro metabolismo ma se non si ha la possibilità allora conviene usare qualche accorgimento: non saltare mai la colazione, prevedere nella mattinata due o tre spuntini equidistanti tra loro per arrivare a pranzo con una fame controllata, non mangiare troppi carboidrati (pasta e pane) se si pranza tardi e consumare sempre un abbondante contorno di verdure crude, evitare merende abbondanti per favorire un orario di cena regolare e se comunque si cena tardi evitare i primi, limitare i carboidrati come il pane (una fetta può bastare), abbondare con i contorni di verdure meglio se uno crudo ed uno cotto ed evitare dolcetti dopo cena.
Foto tratta da Corriere.it
I miei riferimenti: Dr. Pietro Campanaro
Medico-Chirurgo Nutrizionista, Specialista in Scienze dell’Alimentazione, Fitoterapeuta
info: 333.6898724; Blog http://nutraceuticafitomedicina.wordpress.com/; gruppo su Facebook: Nutraceutica e Fitomedicina
|
Il super pasticcere pescarese Lorenzo Puca presenta il suo libro "Fragile"
La presentazione del libro del Campione del Mondo di Pasticceria avrà luogo lunedì 8 aprile...
Continua a leggere...Tenuta Querce Grosse dà il benvenuto alla primavera con un party esclusivo
Protagonisti durante la serata i sapori e i prodotti stagionali proposti dallo chef Gianni Dezio
Continua a leggere...Il The Coat presenta la linea di colombe e pastiere pasquali
Il locale di Villanova di Cepagatti, fondato da Gianni ed Elena Tonon, ha prodotto per la prima...
Continua a leggere...Accedi
Inserisci le credenziali per effettuare l'accesso. Una volta
entrato nell'area riservata, potrai sfogliare l'ultimo numero e
consultare l'archivio storico di Abruzzo Impresa.
Contattaci se hai problemi ad effettuare l'accesso.
info@abruzzoimpresa.it
Accedi
Editore
Direttore Responsabile
Coordinatore web-tv