Mastro e Materia Prima, due Niko's boys, insieme per una cena a quattro mani

(Foto di Rino Penna)

Una sfida impegnativa e divertente al tempo stesso. Queste le parole, pronunciate a caldo da Roberto Mastrocola e Gianmarco Dell'Armi, due giovanissimi chef, ex allievi di Niko Romito, protagonisti nei giorni scorsi di una cena a quattro mani. Titolare di Mastro Cibo e Cucina nel cuore di Pescara, il primo, e di Materia Prima a Castel di Sangro il secondo, i due talentuosi abruzzesi hanno unito forze, idee e brigate per la prima di due cene nate con l'obiettivo di raccontare l'Abruzzo e la sua biodiversità gastronomica.

Ad ospitare il primo evento è stato Mastro. La prima cena, tutta accompagnata dai vini di Cantina Orsogna Winery, ha visto i due chef alternarsi per otto portate, in un viaggio di gusto e sapori.

Ha aperto la cena Roberto con un entrèe di benvenuto, di tre assaggi, abbinati al Civitas, un pecorino spumantizzato. È sempre lui a proporre agli ospiti una rana pescatrice accompagnata da funghi, topinambur e spolverata di tartufo nero abbinata a La Belle, spumante ancestrale di malvasia, e poi un cannolo di tartare di pecora, pinoli in purezza, erbe spontanee e mosto cotto abbinato al Ramoro, un pinot grigio ramato affinato in acciaio e bottiglia che ha accompagnato anche il primo piatto di Gianmarco, chef di Materia Prima: una quaglia con funghi, cavolo nero e salsa di castagne. La cena prosegue con le barchette di zucchine e gamberi rossi di Mazara del Vallo sempre a cura di Gianmarco, sostenute da Charisma, 100% trebbiano d'Abruzzo che ha accompagnato anche la chitarrina agli orapi selvatici, concentrato di cicale di mare, polvere di arancio e basilico, di Mastro. A chiudere con altre due portate la speciale cena, è Dell'Armi con la pancia di maialino, finocchio e lampone, abbinata al Montepulciano 2015 Coste di Moro, e il ricordo di fior di fragola, un gelato alla vaniglia con fragole, abbinato a Bucefalo rosso, da uve di montepulciano appassite.

«Siamo molto contenti di questa iniziativa – dicono i due chef-. Noi abbiamo frequentato la Scuola di Romito in anni differenti ma sicuramente questa bellissima esperienza che abbiamo vissuto entrambi ci ha fatto legare da subito».

A settembre, si terrà la seconda cena a Castel di Sangro.