Vigneto Sicuro: è abruzzese l’App che difende i vigneti da peronospora e oidio

Trace Technologies, la società ideatrice dell’innovativa app Vigneto Sicuro che contribuisce a difendere i vigneti da peronospora, oidio e altre malattie meteo-dipendenti, punta all’Internazionalizzazione.

Fondata da Marco Ferrante e Carlo Capretta, ha già portato a casa numerosi concorsi per startup a livello nazionale, conquistato l’attenzione della stampa e dei tg ed è reduce dall’invito a rappresentare l’Abruzzo allo SMAU di Parigi. Ora è pronta per un altro balzo in avanti.

“Vigneto Sicuro è un progetto maturo, pronto per scalare il mercato internazionale - ha dichiarato Fabio Di Gaetano, Chief Marketing Officer e digital strategist, anche lui abruzzese come il resto del team - L’applicazione sta diventando uno strumento di lavoro quotidiano per agronomi e viticoltori che possono monitorare e proteggere costantemente i propri vigneti da malattie quali peronospora ed oidio dal proprio smartphone. Si tratta di un sistema già molto potente ma che potenzieremo ancora di più grazie ad un altro investimento di 250mila euro che i soci ci hanno messo a disposizione per la crescita dell’azienda”.

La vendemmia del 2023 è stata colpita duramente dall’eccesso di umidità causato dalle piogge abbondanti di maggio e giugno scorsi.
Queste condizioni climatiche hanno favorito la diffusione della peronospora, uno dei peggiori nemici delle vigne, portando a previsioni di perdite che variano dal 14% al 50% dei raccolti (rispetto al 2022).

Qualche giorno fa il Masaf ha riconosciuto lo stato di calamità per la viticoltura abruzzese, una delle più danneggiate dalla diffusione della peronospora nell'annata 2023. Per le imprese vitivinicole danneggiate – si stima addirittura il 70% nei quantitativi persi a causa della fitopatia – ci sarà la possibilità di avviare le pratiche per ottenere ristori economici.

“L’applicazione è già disponibile - continua Di Gaetano - e grazie a complessi algoritmi studiati ad hoc che utilizzano dati satellitari, dati meteo, con l’aiuto dell’ intelligenza artificiale, consente di gestire i campi in maniera semplice e comprensibile direttamente da smartphone senza necessità di installare stazioni di monitoraggio o nessun tipo di hardware: questo significa innanzitutto un enorme risparmio economico per le aziende vinicole, oltre alla possibilità di utilizzare i dati raccolti per il futuro”.

A pochi mesi dal lancio, l’app è utilizzata da oltre 3000 viticoltori e tecnici agronomi in tutta Italia. Un numero che cresce continuamente con oltre 20 nuove sottoscrizioni ogni giorno.

“Alcuni fondi di investimento ci hanno contattato per sviluppare ulteriormente il progetto - chiude Di Gaetano - ma insieme con Marco e Carlo abbiamo deciso di percorrere un’altra strada. Per tenere fede alla nostra visione imprenditoriale abbiamo trovato partner industriali ed investitori del nostro territorio abruzzese che hanno creduto in noi e ci hanno supportato. L’investimento di 250mila euro ci consentirà di puntare a nuovi e ambiziosi obiettivi. Amiamo l’Abruzzo, da sempre è una delle regioni più produttive nel campo vitivinicolo e ci fa piacere che a questo primato si aggiunga anche quello sull’innovazione”.