'Sbocchi occupazionali', rinnovata la convenzione per rimpiegare gli ex volontari congedati

Sono 322 i volontari in Abruzzo, di cui 60 donne, che ha aderito al programma “Sbocchi occupazionali”. Nel 2019 sono state organizzate 70 sedute di orientamento all'attività lavorativa. Cinquantuno ex volontari hanno trovato un'occupazione, 41 nel pubblico impiego, 10 in attività private. Nel 2018, 102 volontari congedati dall'Esercito hanno trovato un lavoro, di cui 20 nel comparto privato. A livello nazionale, quest'anno, 52 aziende hanno aderito al progetto “Sbocchi occupazionali”, per un totale di 740 posizioni lavorative.

Questi i dati diffusi dal colonello, Marco Iovinelli, del Comando militare esercito Abruzzo, nel corso della manifestazione, che si è svolta all'Aquila, nella sede di Confindustria, per il rinnovo della convenzione tra Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno e il Comando militare Esercito Abruzzo, siglata per la prima volta nel 2013. “Con il rinnovo di questa convenzione”, ha detto Iovinelli, “ci caliamo sempre di più dentro al territorio. Il personale del Comando militare esercito Abruzzo, che si occupa del sostegno alla ricollocazione professionale è sempre più vicino alle aziende per interfacciare domanda e offerta”. Il progetto “Sbocchi Occupazionali” è coordinato, a livello nazionale, dal 3° Ufficio del I Reparto del Segretariato Generale della Difesa.I beneficiari del rinnovato accordo saranno i volontari, già congedati o in procinto di lasciare le Forze Armate, che hanno ultimato senza demerito una delle ferme contratte e che non hanno trovato utile collocazione nella pubblica amministrazione o negli altri Corpi Armati dello Stato. Le informazioni professionali dei volontari in cerca di occupazione confluiscono nel database SILDifesa(Sistema Informativo Lavoro Difesa), un’architettura informativo-informatica visionabileconsultabile dalle aziende accreditate, con cui si sono stipulati accordi specifici. “Il massimo risultato conseguibile è quello del matchingtra domanda e offerta di lavoro con le imprese associate. Ed è questo l’obiettivo”, ha detto Iovinelli, “che auspichiamo possa essere realizzato con l’accordo rinnovato oggi con Confindustria L’Aquila-Abruzzo Interno, che prevede anche la possibilità di poter usufruire di assistenza personalizzata e gratuita per la creazione di nuove imprese giovanili”.

Il vice-presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Roberto Monfredini, ha ribadito l'utilità della convenzione, “come supporto nel processo di ricollocazione dei volontari congedati. Sempre più frequentemente le aziende cercano personale con skills trasversali, come capacità di lavorare in gruppo, senso di responsabilità e lealtà: competenze che vengono ritenute acquisite durante la leva militare”. Monfredini ha, poi, sottolineato come “l'attuale momento di crisi occupazionale, che colpisce in Abruzzo le imprese manifatturiere, deve essere superato riportando il lavoro al centro del dibattito politico regionale, accelerando il processo di realizzazione delle Zes, le Zone a economia speciale,  e cogliendo le opportunità che si presentano con la realizzazione del corridoio Ten- T”.

Molte le autorità civili e militari intervenute alla cerimonia. Presenti anche il direttore di Confindustria, Francesco De Bartolomeis, e l'assessore regionale alle aree interne, Guido Quintino Liris, che ha  evidenziato come “il rinnovo della convenzione tra Confindustria e l'Esercito prova a dare una risposta alle esigenze occupazionali di categorie magari poco attenzionate, come quella dei volontari in congedo.  In tal senso, la Regione è disponibile, attraverso gli strumenti della formazione, costruire delle sinergia con questa piattaforma, unificando i dati per dare nuove opportunità di collocazione nel mondo del lavoro”.