Gli Artigiani del Cocktail per un matrimonio o un evento dai sapori inaspettati

Wasabi, sciroppo di sedano rapa e rafano, alga tostata. Aloe vera, bergamotto, banana acerba, senape, acqua brillante. Possono questi essere ingredienti per un cocktail da abbinare con whisky o gin, con amaro del capo o campari? Per gli “Artigiani del Cocktail” sì. Tanto da essere le punte di diamante della particolarissima lista dei cocktail ideata da Walter Iezzi. Barman da oltre 30 anni, venezuelano di origini, Iezzi, che ha 47 anni, circa 20 anni fa ha aperto il Red Lion a Guardiagrele. Questo storico irish pub oltre a fare «tanta ristorazione e miscelazione – racconta il titolare – ha un angolo dedicato al whisky con più di 300 etichette, oltre ad offrire circa 180 assenzi. Insieme a una astrologa ho creato la cocktaileria zodiacale, ossia una drink list composta di 12 cocktail, uno per segno zodiacale, partendo da una ricerca su testi antichi ed esoterici che fondano la loro sapienza sulla Dottrina delle Corrispondenze. Dall'Antica Cina con la Teoria dello Yin e dello Yang con le Cinque forze elementari (legno, fuoco, terra, acqua e  metallo) all'Astrologia esoterica Medievale con le simbologie dei Pianeti e delle Stelle, siamo riusciti a ricavare le essenze, le spezie e i frutti più adatti al nostro tipo zodiacale e alla nostra energia elementale». Ed ecco che tra questi cocktail troviamo l’Ariete dal fascino orientale, o il Sagittario "per chi adora le atmosfere esotiche ma dense" -  come recità il menù - o ancora l'Acquario per un "palato abituato a osare e provare nuove sensazioni".

Una mente in costante fermento, quella di Walter Iezzi che dietro il suo bancone crea le miscelazioni più sorprendenti. Da circa 3 anni, il bartender ha promosso il progetto “Gli Artigiani del Cocktail”, un servizio dedicato ad eventi esclusivi, che arricchisce l’offerta di Villa Estea, la raffinata maison per matrimoni con vista sulla Costa dei Trabocchi.

Gli Artigiani del Cocktail, in una formazione di due o tre bartender, guidati da Walter Iezzi, dispongono di postazioni mobili e adattabili a qualsiasi area interna o per l’open air. I cocktail proposti vengono realizzati attraverso la miscelazione di sciroppi artigianali, distillati pregiati e ricercati.  L'allestimento delle postazioni  può essere tematico, dal classico al vintage al tiki bar, e comprendere anche un angolo tisaneria o tea time. «L’obiettivo -  dice Iezzi -  è quello di proporre gusti nuovi e rivisitazioni di cocktail tradizionali. Non so come arrivano le idee - dice ancora Iezzi, che quest’anno ha partecipato al Vinitaly insieme alla barwoman Giorgia Crea, a una masterclass incentrata sulla grappa da miscelazione, portando un mojito elaborato con sciroppo di vinacce e la grappa Gra’it -. Penso semplicemente a ingredienti, che molto spesso nessuno userebbe mai per un cocktail, li mescolo e funzionano alla perfezione».

Ed è proprio con i suoi sorprendenti cocktail che Iezzi ha conquistato prestigiose competizioni, come ad esempio la “Quinta Essenza di Planet One”, dove Walter Iezzi ha creato “Mare del Nord”, la sua personalissima interpretazione dell’umami, il quinto inesplorato gusto che si unisce ai più classici dolce, salato, aspro e amaro. «Ricordo che nella prima gara a cui ho partecipato a Milano, la Campari Barman - sottolinea - portai “Solo Andata”, il racconto in un cocktail del mio arrivo dal Venezuela fino in Abruzzo. Dentro c’era il Campari bitter, per simboleggiare l’atterraggio dal Venezuela a Milano, e poi vino montepulciano e genziana, simboli incontrastati dell’Abruzzo». Un cocktail che ancora oggi rappresenta pienamente Walter Iezzi,  questo moderno alchimista, capace di rendere ancora più esclusivo un wedding day o un evento, con un inaspettato cocktail.