Fantini Group sbarca in Sardegna

l gruppo Fantini - giovane realtà vinicola col cuore in Abruzzo e che in pochi anni è diventata leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia - è nata da un sogno, straordinario: valorizzare grazie alle idee, al lavoro, alle intuizioni e alla professionalità le realtà enologiche del nostro Meridione, quelle meno blasonate ma che nascondevano e ancora nascondono veri tesori solo da scoprire. È proprio nel pieno solco di questa incredibile avventura coronata da sbalorditivo successo che oggi Fantini Group può annunciare il proprio sbarco in un'altra isola, dopo la Sicilia dove è già presente (così come in Puglia, in Campania, in Basilicata, oltre alla Toscana).

«La Sardegna è il mio amore segreto da una vita. Ho sempre desiderato produrre grandi vini pure sull'isola dei nuraghi Sono quelle cose che ti senti dentro, quasi una vocina che ti ripete: "Devi riuscire a farlo, prima o poi". Ecco: è arrivato il momento», spiega orgoglioso Valentino Sciotti, fondatore e ceo di Fantini. È nato infatti Atzei, l'anima sarda del gruppo. Atzei è un brand che andrà a marcare per ora quattro grandi vini, prima annata di produzione che viene presentata proprio in questi giorni. Sono prodotti a Mogoro, un quarto d'ora in auto da Sanluri, provincia di Oristano, nella subregione dell'Alta Marmilla: un luogo dell'anima, pura autenticità col suo susseguirsi di vaste colline tondeggianti e somiglianti a mammelle (da qui "marmilla"). Racconta Sciotti: «Ho scoperto queste aree magnifiche della Sardegna centrale all'inizio della mia carriera. Facevo parte dello staff commerciale di un'azienda che vendeva piccoli autocarri 4x4. Ero l'ultimo arrivato e quindi mi assegnarono la regione meno appetita, la Sardegna appunto. Il mio principale distributore stava a Sanluri. Lavorando lì non solo ho imparato ad amare i sardi, la loro ospitalità, la loro cucina; ho anche scoperto quelle che mi sembravano straordinarie potenzialità sui vini, con viti vecchissime, vigneti fantastici e certi vitigni pazzeschi. Mi chiedevo: come può essere che questa realtà entusiasmante non abbia alcuna notorietà?».

In piena continuità con la filosofia Fantini Group, questi ricordi lontani si sono vivificati qualche mese fa. Sciotti: «Siamo tornati là dove tanti anni fa avevo intravisto questo piccolo paradiso. Nel paesino confinante con Sanluri, ossia Mogoro, abbiamo trovato una cantina cooperativa animata da grande passione e rispetto per la viticoltura. Il loro punto debole era l'assenza di un forte partner enologico e commerciale. Le necessità si sono insomma incrociate alla perfezione». Ne è derivato Atzei, «quello che sembrava irrealizzabile si è realizzato», non più in rapporto cooperativistico, ma andando a selezionare i singoli migliori vigneti, per produrre bottiglie di alta qualità.

Saranno quattro le etichette dell'esordio di Atzei sul mercato, già attesissimo («Lo abbiamo annunciato a gennaio ai nostri clienti in giro per il mondo, abbiamo registrato un interesse incredibile perché i vini sardi sono ancora poco conosciuti all'estero. Questo conferma la loro grande potenzialità»). Si parte da tre bottiglie monovitigno, da uve Monica, Cannonau e Vermentino, riunite nella linea Saragat, dal nome di un vigneto locale la cui origine pare sia legata ai "pescatori di saraghi". Poi ci sarà anche - o soprattutto - Aru, blend di Monica, Cannonau e Bovale, il vino di punta. Verrà proposto sul mercato a un prezzo (retail Italia) di 35 euro, mentre il costo delle tre etichette della linea Saragat si aggira sui 10 euro. 

«Il nostro arrivo nella zona di Mogoro fa parte della strategia complessiva di Fantini Group: lanciare aree che non sono famose ma nelle quali intravvediamo alte potenzialità. Qui abbiamo visto tali condizioni», esaltate poi dalla selezione molto rigida delle uve per offrire il meglio di un territorio scommettendo sui vitigni più vocati. La produzione di Atzei nel primo anno sarà di circa 200mila bottiglie. Spiega Sciotti: «All'inizio punteremo tutto sull'estero, poi nel 2022 entreremo anche nel mercato italiano». Fantini cura da sempre anche l'estetica elegante delle bottiglie... «Sarà così anche in questo caso. Abbiamo studiato un bellissimo mix tra tradizione ed estetica moderna. L'etichetta riproduce, stilizzate, donne con i vestiti tipici locali». L'eccellenza delle uve si affianca in Atzei all'esperienza dell'enologo capo di Fantini Group, Dennis Verdecchia, per l'occasione supportato da Daniele Manca, giovane enologo sardo ma con esperienze anche all'estero, così da poter intrecciare la sapienza del terroir a un'allure internazionale.

«Sono sempre più innamorato di questa regione, - conclude Valentino Sciotti, fondatore e ceo di Fantini Groupe- sempre più convinto che faremo bingo. La Sardegna negli ultimi decenni ha perso tantissimi vigneti, vorremmo contribuire a invertire la tendenza. La vita è fatta di sfide, sempre più ambiziose.