DigitalAQ a Bruxelles

Una L’Aquila sempre più smart è stata raccontata oggi a Bruxelles da Fabio Graziosi, docente dell'Ateneo aquilano, e Carla Mannetti, assessore alle Politiche europee del Comune dell'Aquila. All’attenzione dell’incontro delle città dei Paesi dell'Unione europea che aderiscono al programma comunitario “Digital Cities Challenge” è stato portato il percorso di ricostruzione e le azioni pilota attuate nel capoluogo d'Abruzzo in chiave di riconversione digitale. Con Graziosi e Mannetti sono approdati nella capitale belga Federica Tomassoni e Francesco Tarquini, sempre dell’Università.

L'Aquila è stata l'unica città italiana selezionata in questo ambito, con la candidatura del progetto ‘Digital'AQ’, pensato per promuovere lo sviluppo economico delle città tramite l'utilizzo delle nuove tecnologie in campo digitale. Un progetto sviluppato dal Comune in collaborazione con l'Università.

Nel dettaglio, il prof. Graziosi ha partecipato al panel ‘City ecosystems: Visionary leadership and governance’, durante il quale ha evidenziato le specificità del percorso della città dell'Aquila sul tema di uno sviluppo smart, "caratterizzato dal fatto – ha commentato – che una città in ricostruzione permette di mettere in campo soluzioni innovative, sfruttando le profonde azioni di ristrutturazione o di nuova impostazione di impianti, servizi, sistemi e infrastrutture e configurare il proprio modello come ‘living laboratory’, capace di attrarre l'interesse della comunità degli innovatori a livello nazionale e internazionale".

Nell’ambito della presentazione sono stati illustrati anche i risultati di alcune azioni sul monitoraggio strutturale degli edifici del capoluogo abruzzese, come l'uso della realtà virtuale e della realtà aumentata per l'arricchimento dell'esperienza di visita al patrimonio culturale, la possibilità per i genitori degli alunni di scuole primarie e secondarie di essere informati tramite un'app degli ingressi e uscite dei propri figli a scuola. "Il confronto tra le città aderenti alla 'Digital Cities Challenge' è stato molto proficuo – ha spiegato l'assessore Mannetti – e ogni realtà ha potuto presentare la propria strategia di trasformazione digitale, comprendente azioni che possono svilupparsi fino alla fine del 2020".

La programmazione delineata per L'Aquila è costruita intorno ad una "Strategy Mission Statement": trasformare la città dell'Aquila in un "Living Lab" per la ricerca, lo sviluppo e la distribuzione di prodotti e servizi, utilizzando la tecnologia all'avanguardia presente in città. Le 31 azioni in cui si articola la Strategia rispondono a 22 Obiettivi Operativi, delineati all'inizio del progetto tramite incontri con rilevanti stakeholders appartenenti al tessuto economico e sociale della città.