Una serata dai gusti e dai sapori autunnali. E’ stato questo il file rouge del Party d’Autunno di Tenuta Querce Grosse, la storica location di Francavilla al Mare, che si è svolto lo scorso sabato.
La Tenuta è stata fondata nel 1993 dalla famiglia Di Clemente e oggi è Piero Di Clemente a gestirla in prima persona. La struttura è immersa in 20 ettari di terreno agricolo a Francavilla al Mare. Il nome infatti deriva dalle magnifiche querce secolari che delimitano tutto il complesso.
A curare il menù della serata lo chef resident della Tenuta Gianni Dezio. Gianni già titolare del ristorante Tosto ad Atri, oggi gestisce anche PiùTosto, gastro-bottega sempre ad Atri.
Accanto a Piero, nella gestione ci sono due new entry, Luca Morra, responsabile di sala e Miriam Pagliaricci responsabile della struttura. Luca ha una gavetta importante alle spalle avendo lavorato sia per ristoranti stellati che per strutture incentrate sulla banchettistica.
Per il party la Tenuta è stata allestita con i colori dell’autunno e, come di consueto, il grande camino con il suo calore ha reso la stanza ancora più accogliente attraendo tutti i presenti.
La degustazione si è aperta con l’assaggio del pane a lievitazione naturale accompagnato dall’olio del Podere del Colonnello, dal pecorino di Gregorio Rotolo e dal prosciutto nostrano. A produrre questo ottimo olio dal nome Podere del Colonnello è Giorgio D’Orazio Vinditti, giornalista e imprenditore pescarese che gestisce in prima persona l’azienda agricola che si trova a Silvi e che porta il suo nome. Il suo olio è ottenuto da un olivaggio delle varietà locali Catiglionese, Carboncella, Dritta, Pendolo e Modaiolo. L’azienda ha un totale di 20 ettari di terreno agricolo e circa 1000 piante di ulivo. “Le olive vengono raccolte a mano in cassette forate negli uliveti secolari di Silvi –ha spiegato Giorgio ai colleghi giornalisti presenti- e molite insieme in proporzione seguendo una ricetta di percentuali variabile secondo annata”.
Poi a seguire sono stati serviti questi piatti: “Come una “pizz e foje”; Crema di patate e porri, Pallotta cacio e ova in bianco con funghi porcini; Tacchino ripieno di castagne e ginepro; Tortelli di brasato, parmigiano e mosto cotto; Cremoso di zucca, yougurt e agrumi e infine caldarroste .
I piatti sono stati abbinati alle cantine abruzzesi La Valentina, Marramiero per i fermi e Agrivederde per la bollicina.
“La Tenuta in questa occasione si è vestita dei bellissimi colori autunnali ma noi siamo già pronti per l’allestimento del Capodanno –ha concluso Piero Di Clemente- dove lo chef preparerà un menù a base di pesce. Quest’anno l’organizzazione sarà fatta in collaborazione con l’agenzia Spazio Eventi e ci aspettiamo una serata scintillante”.
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