Il Pastificio Verrigni spegne 125 candeline

Eleganza, brio e passione. E’ stata una festa in perfetto stile Verrigni quella per celebrare i 125 anni del famoso pastificio di Roseto degli Abruzzi.

Padrona di casa, Francesca Petrei Castelli, raggiante più che mai ma anche emozionata, ha accolto tutti gli ospiti presenti per questo compleanno molto speciale insieme alla figlia Eugenia e al giornalista Antonio Paolini.

La festa si è svolta nella tenuta agricola Solagnone a Pineto tra i campi di grano, materia prima della linea oro del pastificio abruzzese.


Verrigni dal 1898 è un’azienda a conduzione familiare che si è distinta per un’attenta ricerca d’innovazione nella trafilatura e nei formati, sempre originali, ma anche per la qualità delle materie prime solo italiane e per la lavorazione lenta a bassa temperatura.
 Antesignana nella produzione di pasta biologica prima, biodinamica poi, sin dagli anni Settanta l’azienda rosetana ha espresso coerenza e rispetto anche per le tecniche di produzione.

L’intera produzione destinata alla ristorazione e ai negozi specializzati si svolge nella storica sede di Roseto degli Abruzzi.

Verrigni è l’unico pastificio a trafilare in oro alcuni formati; Massimiliano Alajmo e Moreno Cedroni (presente al party) nel 2007 furono i primi chef ad utilizzarla e ad inserirla nel menù, sono loro infatti che hanno sancito l’ingresso di questo tipo di lavorazione nel gotha della ristorazione stellata italiana. Da allora, i migliori chef continuano ad utilizzare la pasta Verrigni nei loro ristoranti e ne apprezzano la genuinità e la versatilità.

Ma torniamo alla serata. La cena è stata il trionfo della pasta a cura dello chef stellato Igles Corelli coadiuvato dal premiato piazzaiolo Luciano Passeri del ristorante Foconè che ha completato con maestria un menù legato anche alla tradizione abruzzese. Tra gli ingredienti anche il super CRU Caviar, primo produttore italiano di caviale Beluga utilizzato sul pacchero trafilato oro reso così ancora più prezioso. I piatti sono stati accompagnati dai vini delle cantine di Loreto Aprutino Torre Dei Beati e Valentini, dallo champagne Eric Isseleé e dai cocktail di Agostino Musichini dall’Hotel de Russie di Roma.

A chiudere in dolcezza la torta del pasticcere pescarese Fabrizio Camplone che riportava il numero 125 realizzato con dei “soqquadri” di pasta sfoglia caramella, identici all’omonimo formato di pasta.

“E’ stata una serata magnifica – ha detto emozionata Francesca Petrei Castelli- Sono molto contenta che a festeggiare con me e con i miei collaboratori siano venuti tanti amici chef, produttori e giornalisti da tutta Italia, segno che aldilà del rapporto professionale ci lega a loro un rapporto di affetto e stima. Grazie di cuore a tutt! L’appuntamento è per il prossimo anniversario!”.

Foto di Rino Penna.