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Il Gruppo Rosarubra lancia Zen, il ristorante all’interno dell’ex Aurum di Città Sant’Angelo

La cantina con sede a Pietranico, diventata un grande gruppo con più brand, ha scelto di puntare anche sull’aspetto gastronomico creando un ristorante che sarà guidato dallo chef Moreno D’Antuono

di Eleonora Lopes

Rosarubra Zen, è questo il nome del nuovo ristorante del Gruppo Vitivinicolo Rosarubra. Il locale di trova nell’affascinante cornice dell’ex Aurum di Città Sant’Angelo e aprirà le porte il prossimo 23 gennaio. Il progetto intende dare nuova linfa a una location storica, già arricchita dallo store di Torri Cantine – Rosarubra Group – e, ora, dal tanto atteso ristorante à la carte. A guidare la cucina sarà lo chef Moreno D’Antuono.

Rosarubra si trova a Pietranico, la sua estensione di circa 30 ettari rappresenta una vera oasi incontaminata dove l’agricoltura biologica e quella biodinamica trovano la loro vera essenza. L’azienda che ha una sede anche in Cina, è certificata biologica dal 2003, e attua oggi un sistema di agricoltura biodinamica migliorando la fertilità della terra e la qualità degli alimenti prodotti.

Rosarubra Zen è stato presentato alla stampa lo scorso venerdì e sono intervenuti coordinati da Valentina Tenaglia, ceo di Wine Channel (società del gruppo): Riccardo Iacobone, CEO del gruppo, lo chef Moreno D’Antuono e il sous chef Danilo Nigro.

“Tutto nasce dall’esperienza di “Rosarubra Mood”, nel centro di Pescara, grazie alla quale abbiamo compreso la possibilità di ampliare quel concetto di condivisione – ha spiegato Riccardo Iacobone – creando a Città Sant’Angelo un nuovo locale più strutturato, dove i vini si abbinano a piatti di alto livello, in una location iconica e cara alla memoria di molti. Protagonista è sempre il vino, elemento centrale della nostra filosofia. Con Zen riusciamo ad offrire al cliente un’esperienza globale, dove il connubio tra vino e alta cucina si arricchisce di elementi legati alla nostra tenuta biodinamica, chiudendo il cerchio della nostra visione”.

Il nome “Zen”non è casuale: richiama un’atmosfera di pace e relax, invitando gli ospiti a immergersi in un’esperienza multisensoriale. Ogni elemento è stato studiato con cura: il design sofisticato e l’armonioso contrasto tra legno e ferro rappresentano la fusione perfetta tra natura e artigianato, creando un ambiente caldo e accogliente.

Ha la testa sulle spalle e le idee molto chiare lo chef D’Antuono che ha spiegato alla stampa: “La nostra sarà una cucina del territorio, ma senza limiti di creatività e contaminazioni, la carta seguirà la stagionalità, con proposte come il tartufo dalla tenuta di Pietranico e piatti come le animelle contaminate dal mare. Sia i vegetali che gli animali provengono dalla tenuta, puntiamo molto sulla qualità delle materie prime e sull’attenzione agli sprechi alimentari. Il vegetale sarà un altro protagonista infatti stiamo progettando una carciofaia nell’orto della tenuta. Qualità ed esperienza guideranno ogni preparazione, mentre il vino continuerà a essere il cuore pulsante del progetto, con piatti come lo stracotto all’Intimo IGT, risotti con vini bianchi e persino un cioccolatino al Montepulciano d’Abruzzo”.

I piatti avranno anche una contaminazione asiatica grazie alle importanti esperienze fatte in Asia dal sous chef Danilo Nigro, in primis quella al Den di Tokyo. “Porterò con me un bagaglio di tecniche e sapori inusuali, - ha aggiunto- acquisiti tra Italia e all’estero, rispettando sempre la linea guida dello chef e il progetto di Rosarubra. Ad esempio in Giappone hanno ingredienti e stili di cottura diversi, ma in fondo anche se i due territori sembrano distanti, il gusto è ciò che li unisce e li armonizza”.

La serata inaugurale, prevista per giovedì 23 gennaio,sarà un’occasione perfetta per immergersi nell’atmosfera esclusiva del ristorante, scoprendo un menù ideato per celebrare questa nuova avventura. Dal 24 gennaio, il menù “à la carte”proporrà un viaggio tra creatività e tradizione, con piatti capaci di conquistare ogni palato: dalle animelle di vitello con gamberi rosa, aglio bianco e fondo di crostacei, ai grandi classici come i Tagliolini al tartufo nero invernale, fino al controfiletto cotto al BBQe alla bavarese alla nocciola con crumble alle mandorle e gelatina all’Aurum, un omaggio al luogo dove tutto ha avuto inizio.

Rosarubra Zen sarà inoltre aperto ogni giorno per aperitivi, degustazioni, feste private o semplicemente per gustare un calice di vino, trasformando ogni momento in un’occasione speciale.

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