Dopo il successo dello scorso anno, L’Aquila scalda i motori per la seconda edizione del Festival delle Città del Medioevo, evento di divulgazione scientifica ideato dall’Ateneo aquilano e sostenuto dal Comune, che ha deciso di investirvi la significativa cifra di 64.000 euro. Un tuffo nel passato per il capoluogo, che per quattro dense serate dal 4 al 7 luglio, tornerà a vivere un’epoca ricca di luci e ombre, nello scenario del Parco del Castello progettato dall’architetto di fama internazionale Renzo Piano.
Il titolo è quello della “città e l’acqua”, che in maniera eloquente indica una concentrazione sull’elemento idrico, il quale da sempre condiziona le scelte dell’insediamento umano e il suo sfruttamento ha disegnato gli spazi del paesaggio e della sua frequentazione umana. La cultura dell’acqua ci ha infatti lasciato tracce materiali, artistiche e archeologiche nelle diverse epoche e latitudini: nelle quattro giornate del Festival si parlerà così dell’acqua intesa come strumento strategico, sociale e politico attraverso una serie di incontri di alta divulgazione con storici, archeologi, scrittori e giornalisti. Ciascuna serata sarà dedicata ad uno specifico macrotema: Mari e oceani eL’acqua nella vita quotidiana (venerdì 5 luglio); Storie intorno all’acqua(sabato 6 luglio),Fiumi d’Europa e Repubbliche marinare (domenica 7 luglio).
Giovedì 4 luglio il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e il rettore dell’Università degli Studi aquilana Edoardo Alesseporteranno i propri saluti istituzionali. Quindi, il tema sarà presentato dai curatori scientifici, l’archeologo Alfonso Forgionee lo storico Amedeo Feniello, entrambi docenti dell’Università dell’Aquila. La serata si concluderà con la lezione-spettacolo dell’attrice Laura Morante, incentrato sul connubio tra l’acqua e la pietra.
L’indomani, venerdì 5 luglio, si inizierà con la lezione dell’archeologo Andrea Augenti(Università degli Studi di Bologna), intitolata Adriatico archeologico; spazio poi allo storico dell’Università di Messina Francesco Paolo Tocco, con Mediterraneo dei musulmani. Lo seguirà il professor Luca Molà, docente presso l’Università britannica di Warwick, con una lezione dal titolo L’Oceano Indiano della famiglia Polo. Nel pomeriggio l’antropologo Marco Aime, titolare della cattedra di antropologia culturale presso l’Università di Genova, la cui la lezione si intitola Un mare di sabbia: la carovana del sultano. Il pomeriggio si apre con Pierluigi Terenzi, storico dell’Università di Firenze specializzato sul Medioevo, che con il suo intervento Le acque contese all’Aquila, sulla relazione strettissima che l’Aquila ebbe con l’acqua, sin dall’inizio, con fontane e acquedotti al centro delle norme di convivenza, di contese e di decisioni politiche. A seguire Francesca Sogliani, docente presso l’Università della Basilicata, con l’intervento L’acqua in un sito rupestre: il caso Matera. Spazio quindi a Francesca Romana Stasolla, docente di archeologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, con Terme in città. L’evento proseguirà con il dialogo tra due tra i massimi esponenti del Medioevo, come Franco Cardinidocente di Storia medioevale dell’Università di Firenze e José Enrique Ruiz-Domènec, suo omologo presso l’Università autonoma di Barcellona, intitolato Il sogno di Ulisse: una storia umana del Mediterraneo, ripercorrendo la storia del Mare Nostrum specialmente nei dieci secoli medioevali. A concludere sarà Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore della rivista “Domino” che, con la lezione-spettacolo Geopolitica dell’acqua,ci farà comprendere come l’accesso all’acqua influenzi le relazioni internazionali e le dinamiche di potere tra stati.
Sabato 6 luglio i docenti dell’Università aquilana Marcello di Risioe Andrea Bernardoni approfondiranno il legame tra uno dei più grandi geni universali della storia e l’acqua in Leonardo da Vinci e l’acqua: attesi anche gli interventi di Federica Zalabra, direttrice regionale dei Musei d’Abruzzo e dell’archeologo Alfonso Forgione, docente di archeologia cristiana e medioevale presso lo stesso Ateneo. Nel pomeriggio Franco Franceschi, titolare della cattedra di Storia medioevale presso l’Università degli Studi di Siena, racconterà le Storie di lana e di seta, centrate sullo spettacolo dei mulini continuamente in moto per via delle grandi ruote nelle principali città fluviali. Sarà poi il turno di Magdalena Leòn Gomez, docente presso l’Università dell’Aquila, parlera de I fiumi della Spagna, seguita da Antonio Musarra, docente di Storia medioevale presso “La Sapienza”, che approfondirà il tema della Rivoluzione nautica nel Medioevo. Con la lezione Federico II: la crociata della pace, Fulvio Delle Donneci porterà in viaggio dalle coste adriatiche a quelle del fiume Giordano a proposito dell’inusuale sesta crociata promossa dall’Imperatore svevo. Focus quindi ancora sul Vicino Oriente, con il bizantinista Peter Schreinerche illustrerà l’affascinante storia di Costantinopoli ne Il mare di Bisanzio. Per concludere, Amedeo Feniello e lo storico, scrittore e giornalista Alessandro Vanoliterranno la lezione-spettacolo Confinamenti, in cui guideranno il pubblico in un suggestivo viaggio lungo le sponde del Mediterraneo.
La mattinata di domenica 7 luglio la kermesse verterà sui grandi fiumi d’Europa: Aldo Ferrari, docente presso la Ca’ Foscari di Venezia, parlerà de La Volga fra Cristianesimo e Islam, Elisabeth Crouvet-Pavan, ordinaria della Sorbona, ci porterà a Parigi con La Senna nella storia medievalee Amedeo Feniello racconterà le sfumature del Tamigi. Infine Umberto Longo, presidente dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, terrà una lezione sul fiume capitolino dal nome Il Tevere, vena della Storia. Il pomeriggio sarà invece dedicato alle quattro repubbliche marinare, le città-Stato italiane che, nel corso del Medioevo, vissero un grande periodo di splendore e fioritura economica in virtù della loro potenza marittima: Venezia (di cui si occuperà Luciano Pezzolo, docente di Storia moderna presso l’Università Cà Foscari), Genova (ne tratterà Gabriella Airaldi, professoressa di Storia medievale all'Università di Genova), Amalfi (vi si soffermerà Bruno Figliuolo, docente di Storia Medioevale presso l’Università di Udine) e Pisa (la cui vicenda sarà narrata da Lorenzo Tenzini, docente di Storia Medioevale presso l’Università di Cagliari).
Ospiti di rilevanza internazionale per delle lezioni avvincenti, arricchita da una Fiera del Libro, che proporrà tutte le novità delle maggiori case editrici e i grandi classici sul tema, dedicando ampio spazio a rievocazioni storiche, laboratori, spettacoli e visite guidate. Tutto avrà come centro il “Villaggio dei Rievocatori”, una cittadella medievale davanti all’Auditorium, con gli accampamenti dei rievocatori aquilani e di associazioni di ricostruzione storica provenienti di altre regioni italiane. La celebre Battaglia dell’Aquila, nella quale gli aquilani sconfissero Braccio da Montone, che per tredici mesi aveva tenuto sotto assedio la città, verrà ricordata nel contesto del seicentesimo anniversario (1424-2024) con eventi ed esibizioni.
Per saperne di più, consultare il link https://www.festivalcittadelmedioevo.it/le-citta-e-lacqua/.
Abruzzo Infinity Love: gli operatori sono pronti alla destination wedding
Al convegno di presentazione del progetto, che si è tenuto ieri a Fossacesia, hanno partecipato...
Continua a leggere...E' tutto pronto per Vinaria, il salone B2C del vino
La kermesse, organizzata da Blunel Srls in partnership con il Movimento Turismo Vino Abruzzo,...
Continua a leggere...“Abruzzo, Infinity Love – Scenari Della Wedding Destination In Abruzzo”
E' questo il nome del convegno in programma il prossimo 7 ottobre dalle 9:30, all’Abbazia di...
Continua a leggere...Accedi
Inserisci le credenziali per effettuare l'accesso. Una volta
entrato nell'area riservata, potrai sfogliare l'ultimo numero e
consultare l'archivio storico di Abruzzo Impresa.
Contattaci se hai problemi ad effettuare l'accesso.
info@abruzzoimpresa.it
Accedi
Editore
Direttore Responsabile
Coordinatore web-tv