“Convivium, sapori e gusti all’epoca romana, il vino e l’alimentazione nell’antica Roma”. È questo il nome dell’incontro che si è svolto martedì ad Amber Wine Corner, il locale della cantina Vinum Hadrianum che si trova nel cuore di Pescara.
Ad organizzare l’incontro, Piero Pavone e Angela Ippoliti, titolari della cantina che è nata ad Atri nel 2018. La loro fisolosofia di produzione è una vinificazione prevalentemente in anfora proprio per richiamare la tradizione antica dell’area di Atri. Le anfora utilizzate sono realizzate dai maestri di Castelli, macerazione sulle bucce e profili aromatici intensi sono le caratteristiche dei loro vini.
Per parlare dei gusti del cibo e del vino all'epeca romana sono stati coinvolti l’esperto di enogastronomia Leonardo Seghetti e Mauro Serafini, professore ordinario di alimentazione e nutrizione umana dell’università di Teramo.
“Amber oltre ad essere – ha esordito Angela Ippoliti- una vetrina della nostra cantina vuole essere anche un luogo dove creare dibattiti e incontri come questi, uno spazio culturale per dare un’alternativa alla consueta convivialità di questa zona di Pescara”.
In merito alla parte gastronomica il prof. Serafini ha ripercorso il De Re Coquinaria, l'unico documento gastronomico del periodo romano scritto da Celio Apicio: “La tavola romana - ha detto Serafini- era figlia dell’edonismo di quel tempo, dove le cene erano lunghe e le digestioni difficili. Nei banchetti non mancavano le verdure, i lugumi e la carne di maiale. Molto usate le spezie e il miele”. Il professore, che è anche coordinatore di uno studio sulle abitudini alimentari della popolazione abruzzese centenaria, non ha dubbi sull’importanza del vegetale e del mangiare lentamente.
“Il vino rappresentava un bene rilevante –ha aggiunto Seghetti- e per farlo durare più a lungo veniva diluito con acqua e servito in grandi coppe, praticamente imbevibile. Ma una cosa interessante era l’uso delle olive in frutto e il decotto di foglie d’olivo, antiossidanti naturali. Faccio i miei complimenti a questi imprenditori perché la scelta delle anfore, seppur complessa, denota una grande sensibilità culturale e un attaccamento alle origini del loro territorio”.
Al termine del dibattito Angela e Piero, insieme all’enologo Alessandro Margioni, hanno fatto degustare agli ospiti presenti alcuni dei loro vini prodotti: il Pontius Montonico Colli aprutini, l’Aelio Trebbiano Igt, e il Maximo Montepulciano d’Abruzzo Docg Colline Teramane. In abbinamento ai vini i finger food a cura del ristorante La Bandiera, 1 stella Michelin, di Civitella Casanova: Pollo uva e levistico, Seppia miele e biscotto al nero, Manzo marinato con salsa di acciughe e farro, Polpo lenticchie e ortaggi e Merluzzo olive rafano e agrumi.
Eletta alla cantina Feudo Antico Miss Universe Abruzzo
La fascia è stata vinta da Catalina Jacob, modella di origine abruzzese che oggi vive tra Milano...
Continua a leggere...Fattoria Toccaferro apre il suo secondo ristorante a Roma
Ad oggi l’azienda guidata da Daniele Capperi vanta 7 ristoranti. L’ultimo arrivato ha aperto...
Continua a leggere...Festina Lente a Vacri, buona la prima!
Il 27 luglio è andata in scena la prima festa dedicata alla lumaca. È stata anche presentata la...
Continua a leggere...Accedi
Inserisci le credenziali per effettuare l'accesso. Una volta
entrato nell'area riservata, potrai sfogliare l'ultimo numero e
consultare l'archivio storico di Abruzzo Impresa.
Contattaci se hai problemi ad effettuare l'accesso.
info@abruzzoimpresa.it
Accedi
Editore
Direttore Responsabile
Coordinatore web-tv